da Marco Pastonesi | 16 Mar 2016 | W la fuga! |
La foresta di Arenberg è un’Appia Antica in quella Francia che sa di Belgio, per via delle miniere e dei minatori, e c’è una strada, diritta e lastricata, dove le ruote rischiano di incastrarsi fra le pietre e di catapultare chi pedala. Bisognerebbe impugnare il...
da Marco Pastonesi | 26 Feb 2016 | W la fuga! |
Quando apri il cassetto della bicicletta e non prendi quello che c’è, ma scegli quello che la giornata suggerisce, nei colori, nei sapori e negli umori. Quando, scelto la maglia e indossato la tuta, maglia e tuta sembrano di una misura inferiore, e il primo pensiero è...
da Marco Pastonesi | 31 Gen 2016 | W la fuga! |
Pedalare è come suonare. Una bella bici che va – canta Paolo Conte -, silenziosa velocità, sopra le distanze, le lontananze starà. Un silenzio lubrificato, roteante, fluido, anche futurista e d’artista. Sto pedalando su una bici di fortuna, che invece cigola, stride,...
da Marco Pastonesi | 18 Gen 2016 | racconti & riflessioni, W la fuga! |
La bici d’inverno è uno spiraglio che si apre all’alba, quando il cielo promette luce, e la luce dichiara un paio d’ore di libertà condizionata, e la condizione è che tutto fili liscio, fraterno, alleato. La bici d’inverno è una presenza metallica e cromata, immobile...
da Marco Pastonesi | 2 Gen 2016 | W la fuga! |
Se Fausto Coppi era un dio, Maria Canins, partita bene all’anagrafe, valeva una madonna. Bartali andava a Messa tutti i giorni, anche quelli feriali, tant’è che per tutti era Gino il pio, eppure non è mai arrivato così in alto come il rivale Campionissimo. Oggi, più...
da Marco Pastonesi | 11 Dic 2015 | W la fuga! |
Babbo Natale va in bicicletta perché la neve non è caduta, le renne hanno scioperato, la slitta non è decollata, il giornaliero costa troppo, in certi posti il telefono non prende e il wifi non esiste, lo scatto fisso è di moda, e di regali – con questa crisi – non ce...